Gianluca Arcaro, Sommelier e corsista Primo Livello – Unionbirrai

D. Come sei venuto a conoscenza de albirrificio Tap Room?
R. L’ho conosciuto direttamente tramite Domenico, mi ha contattato in quanto sono fornitore dei bicchieri personalizzati con logo “albirrificio”.

D. Frequentavi già la Tap Room del Birrificio Aosta prima del cambio gestione? Cosa hai trovato di nuovo e diverso dopo la riapertura?
R. Conoscevo la tap room ma non la frequentavo poichè prima, ad essere sincero, non amavo molto le birre del Birrificio Aosta. Adesso c’è un’atmosfera completamente diversa e cosa per me importantissima, una scelta di prodotti molto più varia e una professionalità decisamente maggiori.

D. Quali eventi attirano di più la tua attenzione?
R. Mi interessano molto i corsi e le serate di aggiornamento, purtroppo con il lavoro che faccio e gli impegni con l’AIS spesso la sera sono cotto oppure ho altre serate quindi …non sempre riesco a partecipare. Anzi.

D. Cosa diresti a chi beve birre industriali per avvicinarsi al mondo delle birre artigianali?
R. Sono due mondi completamente diversi, direi solo… “provare per credere”! Non si torna più indietro.

D. La Birra che non conoscevi e che hai scoperto albirrificio? Quali sensazioni ti ha dato?
R. Grazie alla professionalità di Domenico sto riuscendo ad avvicinarmi al mondo delle birre acide dopo anni di tentativi. Ci sono ancora molte birre da scoprire.. c’è tempo!

D. Cosa vorresti che proponesse in futuro albirrificio?
R. Secondo me albirrificio si sta lavorando davvero bene sulla parte di eventi e corsi, l’unica cosa che cercherei di mettere davvero di mettere a posto subito è la mancanza di insegna luminosa in strada.

(ndr. …e insegna sia!)